Bur Dubai e Deira

Le principali attrattive a Bur Dubai e Deira, il cuore della Dubai antica con il creek, il museo di Dubai ed i souk.

Grazie ad un moderno progetto nel 2008 la zona del Creek, il fiume che attraversa la città dividendola in due, è stata ampliata fino al mare. In questo modo Bur Dubai, il fulcro antico della città, è diventato un’isola. Il nome deriva da “Bur” (terraferma), e lo distingueva da Deira, che si trova dall’altra parte del Creek.

Da piccolo villaggio di pescatori sul lato occidentale del fiume, Bur Dubai è oggi il luogo della città nel quale maggiormente la modernità esibizionista si incontra con un passato più modesto e quotidiano, meno mondano.

Nella zona storica sono nati hotel di lusso e centri commerciali, ma il tutto ben si sposa con l’anima antica. Qui si trovano le attrazioni storico culturali di Dubai: un esempio ne è il Museo di Dubai, ospitato nell’edificio più antico della città, una volta casa dello sceicco Saeed Al Maktoum.

Ma l’antica Dubai da visitare è senza dubbio quella di Al Bastakiya, noto anche come quartiere Al Fahidi. Al Bastakiya è l’antico quartiere persiano, ed ebbe origine alla fine dell’800. Il quartiere doveva essere demolito ed interamente ricostruito nel 1989 secondo standard moderni, ma grazie all’architetto britannico Rayner Otter, che esortò il principe Carlo a valorizzare l’area, il quartiere venne ristrutturato secondo l’antico stile persiano!

Altra cosa da non perdere, la Grande Moschea, il luogo di culto più importante della città, per la quale è stato costruito il minareto più alto, e la Moschea Iraniana, con le sue splendide piastrelle blu. In questa zona si trova anche l’unico tempio indù del paese, situato proprio tra la Grande Moschea e il Creek.

Per quanto riguarda i luoghi dello shopping, consigliamo il Bur Dubai Souk (il souk dei tessuti), il grande centro commerciale Bur Juman, il Lamcy Plaza, con i suoi 150 negozi, e il Wafi Mall: con la sua architettura ispirata all’antico Egitto, al suo interno ospita soprattutto boutique di lusso, gioielli e alta moda.

Consigliamo di muoversi lungo il Creek utilizzando una tradizionale “abra” la tipica imbarcazione in legno con tetto tendato, per raggiungere l’altra parte antica di Dubai, Deira.

Situata a nord ovest del Creek, Deira è a detta di molti la zona più affascinante della città di Dubai, e la prima da visitare per avere subito una full immersion nella cultura degli Emirati.

Dimentichiamo per un momento lo scintillio dei grattacieli di Dubai, lo sfarzo e l’eccesso: Deira è oggi il quartiere operaio, il luogo in cui un mix di razze convive nell’integrazione e nella tradizione.Gli abitanti di Deira vengono in maggioranza da Emirati Arabi, Golfo Persico, Iran, India, Pakistan e Somalia.

Storia e modernità qui si mescolano, aiutando il visitatore a perdersi ed immergersi completamente nell’atmosfera araba. Qui passa il fiume Creek, il fiume di Dubai, che lungo le sue rive ospita le dhow, le antiche barche a vela arabe.

Deira fu il primissimo centro dei commerci di Dubai, ed è rimasta più incolume all’esplosione della modernità e della tecnologia che invece si respira nei nuovi modernissimi quartieri costruiti negli ultimi decenni.

Il quartiere è servito dalla metropolitana di Dubai (Linea Verde e Linea Rossa).

La zona a ovest di Deira è sicuramente la più turistica. Conosciuta come l’area dei souq, qui i prodotti che hanno fatto la storia e la ricchezza del paese nel mondo si presentano, colpendo il visitatore in tutti i suoi sensi.

Bellissimo perdersi allora nelle strette vie dei souk, come il famosissimo souk delle spezie o quello dell’oro,ma anche passare una giornata al parco di Al Mamzar, con le sue belle spiagge bianche adornate da palme e dotate di tutti i comfort.

Un’esperienza veramente autentica è andare al mercato del pesce.

Ciliegina sulla torta una visita al Museo delle donne: poco conosciuto, il museo ripercorre la storia delle donne negli Emirati arabi Uniti, celebrando alcuni traguardi raggiunti ed alcune figure femminili importanti che hanno fatto la storia degli Emirati. Il progetto del museo fu portato avanti da professoressa Rafia Ghubash, proprio per rompere gli stereotipi sul ruolo delle donne che affollano il nostro immaginario. Il museo sorge nel Bait Al Banat, la “casa delle ragazze” un importante palazzo storico sorto negli anni ‘50.

Insomma, sarà per il fascino dei suoi mercati e di un passato che ancora si respira, Deira è forse il quartiere più eclettico della città, adatto per tutti i tipi di visitatori!